Museo Civico - Sezione di Archeologia e Storia Naturale
Piazza Antonio Gramsci, 2/a
Finale Emilia
Etnia Dani, parte occidentale della Nuova Guinea
bambù
fibra vegetale
pece
cm 151 (l)
sec. XIX
Lancia di bambù composta di due parti, l'asta di bambù lunga e sottile e la punta. Anche quest'ultima è realizzata in canna di bambù. Una canna tagliata a metà per il verso della lunghezza è stata affilata ai bordi e lavorata fino ad ottenerne una cima appuntita. La punta adagiata su una porzione dell'asta è stata fissata ad essa mediante una lunga fasciatura di fili vegetali. La superficie del filamento vegetale usata per fissare la punta all'asta presenta una sostanza nerastra di rivestimento, tipo pece.

i Danin usavano queste lance sia nelle battute di caccia, che durante le guerriglie fra tribù vicine
Più lance scagliate contro il nemico risultavano mortali.
Uniche notizie sono quelle fornite da uno dei gestori del museo, Roberto Ferraresi: l'oggetto è stato donato al museo da Luciano Brenna di Mariano Camense (MO), circa 20 anni fa. Brenna, partecipava annualmente a missioni umanitarie organizzate da frati missionari in Nuova Guinea, fornendo le comunità locali di attrezzature ospedaliere. Di ritorno dai suoi viaggi riportava sempre con sé qualche oggetto appartenente alle tribù locali, costruendo anno dopo anno una collezione privata di una certa entità.