Cultura Papua Nuova Guinea
fibra vegetale
conchiglia levigatura/ foratura

MNR
sec. XIX
Bracciale realizzato con filamenti di fibre vegetali che ne costituiscono il nucleo. Su di esso sono state applicate sezioni di conchiglie conus, levigate in superficie, e disposte in modo tale da diminuire in dimensioni procedendo dal centro verso i lati. Le conchiglie sono parzialmente sovrapposte l'una sull'altra e sono fissate al bracciale per mezzo di filamenti di fibre vegetali che passano attraverso il foro centrale e si attorcigliano sul supporto centrale.

Tutti gli oggetti appartenenti a questo museo provengono dalla Papua Nuova Guinea, ove sono ancora presenti missionari del Convento. In particolare alcuni oggetti sono stati donati da una missionaria laica di Firenze, Gigliola Borgia, che ha operato in Papua Nuova Guinea per 10 anni. Mentre per alcuni oggetti possiamo identificare con certezza il donatore in Padre Eugenio Teglia, di molti altri, come questo, non si hanno notizie precise. Alcuni furono donati da Gigliola Borgia, ora residente a Firenze, altri furono portati in Italia da P. Antonio Magnani, da P. Gaetano Orlandi, da P. Leone Leoni, 13-14 anni fa circa. La catalogazione delle opere Oceaniche, così come di quelle africane, è stata realizzata cinque anni fa, dal prof. Gianni Mantovani, docente all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Padre Onofrio che si occupa attualmente del Museo, non sa con certezza se Mantovani, ha redatto ufficialmente un inventario degli oggetti e delle schede relative ai materiali. In ogni caso l'eventuale documentazione prodotta è conservata dallo stesso Mantovani.