Cultura Papua Nuova Guinea
osso
cm 39 (l)
sec. XIX
Pugnale realizzato in osso dall'osso femorale di #muruk# o uccello casuario. Sulla superficie sono state praticate incisioni, un volto sovrastato da una cornice con motivi geometrici ed altre incisioni di linee verticali e X nella parte sottostante dello stesso. Le linee incise sono state inoltre riempite di una sostanza colorante nera che sembra aver interessato anche l'articolazione.

Tutti gli oggetti appartenenti a questo museo provengono dalla Papua Nuova Guinea, ove sono ancora presenti missionari del Convento. In particolare questo oggetto fa parte di un nucleo più ampio di manufatti donato da un Missionario, Padre Eugenio Teglia, rientrato in Italia dopo 50 anni di missione (1947-1997). Padre Teglia, tornato definitivamente in Italia, risiede a Bologna. Circa le modalità di reperimento dell'oggetto, padre Teglia durante la visita al museo ha fornito una versione contrastante rispetto a quella riferita a Luca Villa in un precedente dialogo. Mentre infatti raccontava a Villa di averli acquistati o ricevuti in dono nel corso della sua permanenza, al museo ha raccontato di averli avuti in regalo, come ricordo, dagli aborigeni, al momento della sua partenza definitiva per l'Italia.