strumenti e accessori
conchiglia
legno
osso
piume
sec. XIX
arma offensiva
Tutti gli oggetti appartenenti a questo museo provengono dalla Papua Nuova Guinea, ove sono ancora presenti missionari del Convento. In particolare questo oggetto fa parte di un nucleo più ampio di manufatti donato da un Missionario, Padre Eugenio Teglia, rientrato in Italia dopo 50 anni di missione. Padre Teglia, tornato definitivamente in Italia, risiede a Bologna. Questo oggetto fu donato al Museo del Convento da Padre Teglia una volta tornato in Italia dopo il lungo soggiorno in Papua Nuova Guinea. Secondo Padre Teglia si tratta di un oggetto autentico, che gli è stato donato dai locali come ricordo al momento della sua partenza. Anche se i materiali e le tecniche corrispondono effettivamente a quelli riscontrabili nell'arte del Bacino del Sepik, non sarei in grado di stabilire con certezza la sua autenticità. Padre Teglia stesso riferisce il proliferare di una produzione artigianale legata al commercio turistico. La catalogazione delle opere Oceaniche è stata realizzata nel 2000 circa dal prof. Mantovani, docente all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Nell'elenco però non si trova corrispondenza dell'oggetto considerato.