Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Statua di Guan Yu in bronzo fuso.

Figura seduta con grande dignità su uno scranno a gradini doppi: dritti e rovesciati. Lo scranno è provvisto di schienale basso, ornato con volute, scomponibile in tre pezzi. Sulla testa un berretto cilindrico, ornato a sbalzo. Lunghi baffi e barba scendono dal volto sereno e composto. La mano destra è sollevata e piegata, con dita mediane e pollice che si toccano; la sinistra è appoggiata sulla coscia. Intorno alla vita, una cintura chiusa a fiocco con le estremità che cadono lungo la veste, formando una specie di fulmine. Piedi molto divaricati, che calzano scarpe a mocassino, con punta rinforzata e rialzata.

Guan Yu, uno dei due generali rimasti fedeli fino alla fine all'ultimo imperatore Han, Liu Pei, a seguito della usurpazione del Regno ad opera di Cao Cao nel 155-220. Guan Yu morì nel 219, combattendo valorosamente, e fu poi proclamato "dio della guerra", ed incorporato nel pantheon taoista per il coraggio e la lealtà dimostrati. Personaggio di spicco del romanzo storico Tre regni, ancora oggi popolarissimo e conosciuto da tutti i Cinesi.Acquisto di padre Gisberto Cocconcelli nel 1947 in Cina.