Museo d'Arte Cinese ed Etnografico
Viale S. Martino, 8
Parma
[clava a testa d'ananas]
Cultura Isole Figi
legno incisione/ verniciatura
stoffa
fibra vegetale intreccio
cm 102 (l)
sec. XIX seconda metà
n. 2466
Arma cerimoniale ricavata da un unico pezzo di legno molto duro e pesante. Tutta la superficie del manufatto è rivestita di vernice di colore nero lucido. La parte offensiva dell'arma è a forma di sfera, con un appendice cilindrica all'estremità e superficie profondamente incisa a scacchi che conferiscono un aspetto a bugnato. Questa parte dell'oggetto sembra riprendere la forma di un frutto chiamato "Pandanus". Il manico ricurvo è rivestito di stoffa. La stessa è assicurata al manico attraverso una serie di cordini di fibre vegetali a forma di treccia di vario colore (o bruno o color paglia) avvolti l'uno sull'altro e sul frammento di stoffa. Fasce di fibre vegetali avvolgono la base della testa dell'arma.

arma
Questo tipo di clava era usato dal capo villaggio, dopo la battaglia, per uccidere il nemico, vittima destinata al banchetto cannibalesco.
Forse donato da Mons. Pecorari verso il 1964, l'oggetto è attualmente di proprietà dell'Ente Ecclesiastico, Pia Società di San Francesco Saverio per le Missioni Estere (Roma). Riferimento a precedente inventariazione numero OC 267. Nel 2004 l'oggetto ha ricevuto l'attuale numero inventariale nel corso della risistemazione del materiale etnografico ad opera di P. Iurman E. Il nuovo catalogo è informatizzato e dotato di foto a colori.