sec. XIX seconda metà
arma
Un'etichetta applicata approssimativamente nella parte mediana riporta le seguenti informazioni: "Australia Occidentale Perth. DAUAC è un cilindro schiacciato in legno duro e pesante. E' un'arma pericolosa. Anche un piccolo colpo al capo stende tramortito il più valente "omo". I selvaggi se ne servono contro i nemici, le mogli e nella caccia degli uccelli a stormi, nella caccia al canguro ecc " (Salvado memorie storiche dell'Australia, Roma 1851, pag. 323, Roma, ad sensum).Si parla di tale oggetto in una lettera di Padre Bonari a Padre Teodori datata il 6 settembre 1964 in cui il primo sostiene di aver ricevuto l'oggetto da Mons. Pecorari che lo aveva a sua volta ricevuto da un missionario (il cui nome non è specificato) reduce dall'Oceania. (Non si hanno notizie dei padri sopra citati). Forse donato da Mons. Pecorari verso il 1964, l'oggetto è attualmente di proprietà dell'Ente Ecclesiastico, Pia Società di San Francesco Saverio per le Missioni Estere (Roma). Riferimento a precedente inventariazione numero OC 265. Nel 2004 l'oggetto ha ricevuto l'attuale numero inventariale nel corso della risistemazione del materiale etnografico ad opera Iurman E. Il nuovo catalogo è informatizzato e dotato di foto a colori.