stoffa
nefrite molatura/ foratura
fibra vegetale
guscio di noce di cocco
sec. XIX
ascia rituale, emblema di rango del capo
L'oggetto chiamato in lingua locale "gi okono", rappresenta uno scettro rituale che simboleggia la forza e il potere del capo e della tribù. L'oggetto simboleggia la visione Kanaka del cosmo. Il disco di serpentino rappresenta la cima frondosa di un albero o anche il mondo ultraterreno, che è sostenuto da un bastone spesso rappresentante il tronco a sua volta supportato da una "cupola" di radici rappresentante la terra. Il bastone/tronco rappresenta dunque il legame fra il cielo e la terra. Si parla di tale oggetto in una lettera di Padre Bonari a Padre Teodori datata il 6 settembre 1964 in cui il primo sostiene di aver ricevuto l'oggetto da Mons. Pecorari che lo aveva a sua volta ricevuto da un missionario (il cui nome non è specificato) reduce dall'Oceania. (Non si hanno notizie dei padri sopra citati). Forse donato da Mons. Pecorari verso il 1964, l'oggetto è attualmente di proprietà dell'Ente Ecclesiastico, Pia Società di San Francesco Saverio per le Missioni Estere (Roma). Riferimento a precedente inventariazione numero OC 263. Nel 2004 l'oggetto ha ricevuto l'attuale numero inventariale nel corso della risistemazione del materiale etnografico ad opera Iurman E. Il nuovo catalogo è informatizzato e dotato di foto a colori.