Museo d'Arte Cinese ed Etnografico
Viale S. Martino, 8
Parma
Cultura degli indigeni della Nuova Caledonia
fibra vegetale ricamo
tessuto
conchiglia
cm.  11 (a)
sec. XIX
n. 2457
Copricapo in fibra vegetale, di forma trapezoidale, recante, nella parte anteriore, le insegne vescovili, ricamate con filamenti gialli e viola e ornate di minute conchiglie presenti anche lungo il perimetro dell'oggetto. La parte posteriore presenta due lunge code che ricadono sulle spalle di chi indossa il copricapo, anch'esse ornate e decorate. Terminano con frange gialle e viola. L'interno è rivestito di stoffa color rosso aragosta. Il bordo interno presenta un'etichetta con su scritto "Nîtres en feuilles. Le cocotier, tressées par des chretiennes des Iles Tuamotu, Vicariat des Iles Oceanies Francaise."

copricapo ecclesiastico
Si parla di tale oggetto in una lettera di Padre Bonari a Padre Teodori datata il 6 settembre 1964 in cui il primo sostiene di aver ricevuto l'oggetto da Mons. Pecorari che lo aveva a sua volta ricevuto da un missionario (il cui nome non è specificato) reduce dall'Oceania. Non si hanno notizie dei padri sopra citati. Forse donato da Mons. Pecorari verso il 1964, l'oggetto è attualmente di proprietà dell'Ente Ecclesiastico, Pia Società di San Francesco Saverio per le Missioni Estere (Roma). Riferimento a precedente inventariazione numero OC 264. Nel 2004 l'oggetto ha ricevuto l'attuale numero inventariale nel corso della risistemazione del materiale etnografico ad opera di P. Iurman E. Il nuovo catalogo è informatizzato e dotato di foto a colori.