Musei del Castello
Via M. Rossi Sidoli, 15
Parma
Cina
legno intaglio/ doratura
metallo doratura
tessuto
cm 183,5 (a) 96 (la)
sec. XIX
n. 256
Il mobiletto ripropone in scala la sala d'oro di un monastero buddhista: al centro, un buddha, attorniato da due attendenti con copricapo (uno offre una primizia spaccata, un altro mostra il mudra dell'adorazione).Il buddha ha capelli tinti in blu; mostra il gesto del "non avere paura", l'abhayamudra; l'alone alle sue spalle, mandorliforme, è decorato con pattern di nuvole.Il modello di "sala d'oro" non manca di nulla, ed è di fattura raffinatissima: struttura in metallo dorato, statue, balaustre e decorazioni in legno dorato, vasi in metallo, cuscinetti in tessuto, tre lucernari pendenti per lato, un incensiere, 2 apsaras [divinità volanti] lignei; le colonne sono intagliate a draghi.Ogni piano, ogni livello del tempietto è un sottobosco, un'occasione di decorazione.Dall'ultimo livello del mobile, si estrae un cassetto decorato con un drago che afferra la pesca dell'immortalità: il pianale serve a deporre le primizie in offerta al Buddha.

Le colonne del tempietto imitano ricami. Si confronti, nel medesimo Museo, l'abat-jour [oggetto 01], per il quale si è ipotizzato proprio un'origine simile, di copricolonna.