Museo di San Domenico
Via Sacchi, 4
Imola

abbigliamento e ornamenti del corpo
Africa Orientale, cultura Amhara
cuoio cucitura a mano
cm 5 (la) 82 (l)
lunghezza cinghia 96
sec. XIX fine
n. 16450
Fodero di spada ricavato da una sola striscia di cuoio tagliata e sagomata; cucita in senso verticale con strisce di pelle. La cinghia è fissata a due fessure presenti nel fodero ed è costituita da una serie di strisce di pelle intrecciate annodate alle estremità.

abbigliamento militare
Utilizzato per riporre l'arma.
Il nucleo principale di manufatti d'origine africana è stato acquisito dal Museo nel 1944, per donazione del Generale Carlo Manara, militare di carriera che fra il 1887 e il 1912 fu inviato in Eritrea, e poi in Libia, per ragioni di servizio - dapprima inquadrato nel Battaglione Cacciatori, poi nel 7° Battaglione Indigeni, e infine Comandante del Reparto Ascari di Derna. La sua collezione fu esposta per intero nel 1927 a Imola nel corso della Mostra Coloniale Nazionale (24 novembre - 8 dicembre). Oltre agli oggetti donati dal generale, provenienti essenzialmente dall'area etiopica e eritrea, in seguito furono inoltre acquisiti altri pezzi dal canonico Enrico Bedeschi, cappellano militare, che recò in dono manufatti originari della stessa area geografica. Nel corso degli anni sono stati aggiunti altri oggetti regalati da altri collezionisti privati.