Museo di San Domenico
Via Sacchi, 4
Imola
[maro]

abbigliamento e ornamenti del corpo
Africa Orientale, cultura Somali
fibra vegetale/ cotone filatura/ tessitura/ tintura
cm 160 (la) 240 (l)
larghezza fasce decorate 30
sec. XIX post - sec. XX
n. 16436
Tessuto africa di colore bianco con fasce colorate,giallo-oro, verde chiaro, rosso e nero. Le fasce sono decorate a telaio con motivi geometrici (linee parallele e rombi), mentre i colori hanno un significato preciso per i cristiani della regione; il bianco rappresenta la purezza battesimale, il rosso il sacrificion di Cristo, colore sostituito a volte con ricami color oro. Si tratta del vestito tipico di uomini e donne somale, che per tale fine è solitamente diviso a metà e cucito insieme per i lati lunghi.

abbigliamento
Il nucleo principale di manufatti d'origine africana è stato acquisito dal Museo nel 1944, per donazione del Generale Carlo Manara, militare di carriera che fra il 1887 e il 1912 fu inviato in Eritrea, e poi in Libia, per ragioni di servizio - dapprima inquadrato nel Battaglione Cacciatori, poi nel 7° Battaglione Indigeni, e infine Comandante del Reparto Ascari di Derna. La sua collezione fu esposta per intero nel 1927 a Imola nel corso della Mostra Coloniale Nazionale (24 novembre - 8 dicembre). Oltre agli oggetti donati dal generale, provenienti essenzialmente dall'area etiopica e eritrea, in seguito furono inoltre acquisiti altri pezzi dal canonico Enrico Bedeschi, cappellano militare, che recò in dono manufatti originari della stessa area geografica. Nel corso degli anni sono stati aggiunti altri oggetti regalati da altri collezionisti privati.