Museo di San Domenico
Via Sacchi, 4
Imola

strumenti e accessori
Africa orientale
legno sagomatura
canna intaglio
cm 23 (l) 1,8 (d)
sec. XX inizio
n. 16432
Flauto dritto formato da un unico pezzo di canna intagliata, con tassello apicale in legno che reca una fessura per l'aria. L'estremità inferiore è chiusa da un tassello di legno chiaro. Sulla parte superiore sono stati fatti quattro fori rettangolari equidistanti, mentre nella parte inferiore uno soltanto.

strumento musicale
Strumento a fiato suonato soffiando aria nel foro superiore.
Il nucleo principale di manufatti d'origine africana è stato acquisito dal Museo nel 1944, per donazione del Generale Carlo Manara, militare di carriera che fra il 1887 e il 1912 fu inviato in Eritrea, e poi in Libia, per ragioni di servizio - dapprima inquadrato nel Battaglione Cacciatori, poi nel 7° Battaglione Indigeni, e infine Comandante del Reparto Ascari di Derna. La sua collezione fu esposta per intero nel 1927 a Imola nel corso della Mostra Coloniale Nazionale (24 novembre - 8 dicembre). Oltre agli oggetti donati dal generale, provenienti essenzialmente dall'area etiopica e eritrea, in seguito furono inoltre acquisiti altri pezzi dal canonico Enrico Bedeschi, cappellano militare, che recò in dono manufatti originari della stessa area geografica. Nel corso degli anni sono stati aggiunti altri oggetti regalati da altri collezionisti privati.