Museo di San Domenico
Via Sacchi, 4
Imola

abbigliamento e ornamenti del corpo
Africa Orientale, cultura Somali
cuoio cucitura a mano
cm 7 (la) 31 (l)
sec. XIX fine - sec. XX inizio
n. 16408
Fodero di pugnale a forma allungata e lanceolata, formato da due strati di cuoio chiaro e uno di scuro sul rovescio. Cucito ai lati con sottili strisce di pelle che seguono la forma del fodero fino a unirsi in corrispondenza del vertice, è decorato con una serie di punzonature che formani motivi geometrici in prossimità di una profonda rientranza rettangolare.

contenitore
Utilizzato per riporre l'arma.
Motivi geometrici quadrangolari a gruppi di quattro e motivi triangolari.

Il nucleo principale di manufatti d'origine africana è stato acquisito dal Museo nel 1944, per donazione del Generale Carlo Manara, militare di carriera che fra il 1887 e il 1912 fu inviato in Eritrea, e poi in Libia, per ragioni di servizio - dapprima inquadrato nel Battaglione Cacciatori, poi nel 7° Battaglione Indigeni, e infine Comandante del Reparto Ascari di Derna. La sua collezione fu esposta per intero nel 1927 a Imola nel corso della Mostra Coloniale Nazionale (24 novembre - 8 dicembre). Oltre agli oggetti donati dal generale, provenienti essenzialmente dall'area etiopica e eritrea, in seguito furono inoltre acquisiti altri pezzi dal canonico Enrico Bedeschi, cappellano militare, che recò in dono manufatti originari della stessa area geografica. Nel corso degli anni sono stati aggiunti altri oggetti regalati da altri collezionisti privati.