Museo di San Domenico
Via Sacchi, 4
Imola

strumenti e accessori
Africa Orientale, cultura Amhara
ferro battitura/ saldatura/ scanalatura
legno sagomatura/ foratura/ levigatura
ottone battitura
cm 3,5 (la) 86 (l)
lunghezza lama 74,
lunghezza manico 12
sec. XIX fine
n. 16390
Spada a doppio taglio e punta acuta, affilata alla pietra, con tre scanalatura centrali sulla lama, che si inserisce mediante il codolo su un'impugnatura in legno scuro a forma di I. Il punto di inserzione è coperto da una borchia sembiglobulare in ottone.

arma da combattimento
Il nucleo principale di manufatti d'origine africana è stato acquisito dal Museo nel 1944, per donazione del Generale Carlo Manara, militare di carriera che fra il 1887 e il 1912 fu inviato in Eritrea, e poi in Libia, per ragioni di servizio - dapprima inquadrato nel Battaglione Cacciatori, poi nel 7° Battaglione Indigeni, e infine Comandante del Reparto Ascari di Derna. La sua collezione fu esposta per intero nel 1927 a Imola nel corso della Mostra Coloniale Nazionale (24 novembre - 8 dicembre). Oltre agli oggetti donati dal generale, provenienti essenzialmente dall'area etiopica e eritrea, in seguito furono inoltre acquisiti altri pezzi dal canonico Enrico Bedeschi, cappellano militare, che recò in dono manufatti originari della stessa area geografica. Nel corso degli anni sono stati aggiunti altri oggetti regalati da altri collezionisti privati.