Museo di San Domenico
Via Sacchi, 4
Imola

abbigliamento e ornamenti del corpo
Africa orientale
metallo sagomatura/ avvitatura
pelle taglio/ acconciatura/ legatura
legno piegatura/ levigatura/ assemblaggio
fibra vegetale intreccio
cm 13 (a) 11,5 (la) 9,5 (l)
sec. XIX
n. 16377
Spallina di uniforme militare etiopica formata da una base in legno con infissa al centro una vite a occhiello. Attorno alla base una fascia metallica fermata mediante viti sostiene la parte superiore della spallina, rigonfia e rivestita di pelle, presente anche sul lato interno insiema a corda vegetale. Il motivo decorativo è formato da increspature a rilievo che formano motivi raggiati e intrecciati.

abbigliamento militare
Indossata sotto l'uniforme
Il nucleo principale di manufatti d'origine africana è stato acquisito dal Museo nel 1944, per donazione del Generale Carlo Manara, militare di carriera che fra il 1887 e il 1912 fu inviato in Eritrea, e poi in Libia, per ragioni di servizio - dapprima inquadrato nel Battaglione Cacciatori, poi nel 7° Battaglione Indigeni, e infine Comandante del Reparto Ascari di Derna. La sua collezione fu esposta per intero nel 1927 a Imola nel corso della Mostra Coloniale Nazionale (24 novembre - 8 dicembre). Oltre agli oggetti donati dal generale, provenienti essenzialmente dall'area etiopica e eritrea, in seguito furono inoltre acquisiti altri pezzi dal canonico Enrico Bedeschi, cappellano militare, che recò in dono manufatti originari della stessa area geografica. Nel corso degli anni sono stati aggiunti altri oggetti regalati da altri collezionisti privati.