Museo di Storia Naturale
Via Farini, 90
Parma

ritualità
Congo
tessuto pittura
paglia
legno
cm 53 (a)
secc. XIX-XX
n. 96
Maschera Yaka composta da un ampio copricapo a forma frigia in tessuto dipinto sul lato sinistro a forma triangolare. Attorno ad esso si sviluppa una folta capigliatura in paglia. Il volto presenta palpebre chiuse in rilievo e il naso a forma uncinata dipinto di colore bianco come il resto del volto. Dal cappello sporge una collanina policroma. All'interno è presente un'impugnatura in legno.

rituale, utilizzato nelle cerimonie di chiusura della scuola iniziatica
Tale genere di maschera viene utilizzato nelle cerimonie di chiusura della scuola iniziatica. I nuovi iniziati danzano a coppie. Il bianco con cui è dipinto il volto ligneo è simbolo della morte e della rinascita dei fanciulli. La maschera fa parte della raccolta di materiali fatta dal giudice Temistocle Ferrante durante la sua permanenza in Africa, prima come Procuratore del Re del Belgio nello Stato Libero del Congo nel 1904 poi, alla morte di Leopoldo II e con la trasformazione dello Stato Libero in colonia, entra a far parte della magistratura coloniale belga nella quale rimane fino al 1922, anno in cui viene collocato a riposo. La famiglia del giudice, morto nel 1959, ha voluto donare la raccolta, costituita da varie tipologie di oggetti, al Museo di Storia Naturale dell'Università di Parma.