Museo Civico Archeologico Etnologico
Largo Porta S. Agostino, 337
Modena
Melanesia, Provincia di Milne Bay, Isole d'Entrecasteaux, Stretto di Dawson, (tra le isole Fergusson e Normanby)
legno intaglio
cm 20 (la) 64 (l)
lunghezza impugnatura 12,
lunghezza tavola laterale 26,5,
larghezza impugnatura 4
1871 ante
n. NG 266
L'oggetto ricavato da un unico pezzo di legno, è costituito da un impugnatura centrale che presenta ad entrambe le estremità due "pale". La base di una delle due pale presenta una serie di fori nei quali venivano probabilmente fatte passare cordicelle o strisce di fibra vegetale. Le superfici delle pale sono intagliate ed incise simmetricamente con motivi geometrici. Alcuni di questi motivi sembrano rappresentare la testa stilizzata di un uccello rostrato. Sulla superficie delle due pale decorate si notano tracce di pigmenti rosso-ocra, nero e calce bianca (con cui sono state riempite le incisioni). L'impugnatura si presenta accuratamente levigata e priva di decorazioni.

usato per danze cerimoniali
L'oggetto fa parte della collezione, costituita da più di 300 elementi acquisita dal Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena nel 1893 dal Museo Pigorini. Fu estrapolata da una più ampia collezione appartenente all'etnologo Lamberto Loria e raccolta fra il 1889 e il 1890. Si tratta di oggetti (corredati da cartellini didascalici) provenienti dalla Nuova Guinea, accompagnati da diari-appunti di viaggio, elenchi e lastre fotografiche. La raccolta etnografica, che ammontava a migliaia di oggetti, confluì interamente al Museo Preistorico Etnografico Pigorini di Roma. In linea con la politica di scambi etnografici e archeologici, promossa dallo stesso L. Pigorini, direttore dell'eponimo museo, una parte della collezione Loria pervenne a Modena. L'esposizione dei materiali adottata dal Museo di Modena vuole rispecchiare le tappe del viaggio scientifico di Loria nella punta sud-est della Nuova Guinea e negli arcipelaghi adiacentidi, durato otto anni (dal 1889 e il 1897) e ricostruito sulla base delle annotazioni di viaggio dell'etnologo e di alcune sue lettere.