Artisti, artigiani, architetti, produttori

Rotondi (AV) , 16/02/1948
scultore

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Sin dagli esordi realizza sculture utilizzando materiali poveri e naturali (terracotta, gesso, legno, pietra lavica) e fusioni in bronzo. Dopo gli studi di pittura all’Accademia di belle Arti di Napoli è attratto dal panorama artistico e culturale torinese e nel 1973 vi si trasferisce.
Tra il 1979 e 1980 realizza la Campana alla Galleria Tucci Russo di Torino e La Sovrana Inattualità al Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano nel 1982. Partecipa alla Biennale di Sao Paulo (1981); espone Alle forche Caudine alla XL Biennale di Venezia e a Documenta 7 di Kassel, (1982); partecipa alla Biennale de Paris (1982) con Le Basi del cielo (1981-82) e alla Biennale di Venezia (1986) espone il bronzo Trionfo (Elefantessa, 1982). Ha partecipato alla XI e XII Quadriennale d'Arte Nazionale di Roma. Nel 1987 vince Il Superior Prixe al 5th Henry Moore G.P. in Giappone, con il grande bronzo Città Gigante (1986) e ottiene il Premio Michelangelo per la scultura (2007) conferitogli dalla città di Carrara. Nel 1990 ha una sala personale alla Biennale di Venezia dove installa Sole nero.
Nel 2001 l’artista è scelto come rappresentante dell’Italia per uno scambio tra il nostro paese e il Giappone. A conferma della critica del suo percorso artistico riceve diversi riconoscimenti ufficiali: nominato nel 2007 membro dell'Accademia Nazionale di San Luca. In occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia il Palazzo Madama di Torino ha ospitato da aprile a novembre 2011, nell’Atrio Juvarriano, una grande installazione dell’artista dal titolo "Torino che guarda il mare".
Nel 2018 è invitato alla mostra "Ceramics Now!" tenuta al MIC di Faenza in occasione del 60° Premio Faenza, edizione speciale ad invito per le eccellenze della ceramica nel mondo.
Vive e lavora a Torino.

I. Biolchini, C. Casali (a cura di), Ceramics Now!, I grandi artisti della Ceramica Contemporanea. 60° Premio Faenza, Confine Edizioni, 2018, pp. 90-91.

Luigi Mainolfi, (a cura di) Marisa Zattini, testo critico di Claudio Spadoni, Cesena, Il Vicolo, 2002.

Luigi Mainolfi: del sole e della luna, (testo di) Francesco Gallo, Milano, Galleria Gian Ferrari arte contemporanea, 1992.

Luigi Mainolfi: la pelle del mondo è ruvida, (a cura di) Nico Orengo, Milano, Fabbri, 1987.

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