strumenti e accessori
acciaio
1890 ca.
usato nel montaggio dell'ordito sul subbio di fondo del telaio
Una volta finito l'ordito lo si avvolgeva con un sistema detto "cadeina" (catena), poi prendendo le estremità dove i fili non erano tagliati si infilavano dentro un listello di legno situato nella scanalatura del subbio. Mentre una persona teneva tirata una "cadeina", altre due facevano fare un giro al subbio. A questo punto si dividevano con il "rastèl" aperto i vari fili in portate e si infilavano tra i vari denti dell'attrezzo, che veniva quindi richiuso. Si infilavano fra i fili dell'ordito due verghe di legno (versèli) perché non si guastasse l'incrocio di fili fatto sull'orditoio. Si passava la "cadeina" sull'altro subbio ritornando verso il retro del telaio. Una donna teneva tirata la "cadeina" e ne seguiva lo svolgersi, due persone facevano girare il subbio dell'ordito ed un'altra donna con il "rastèl" seguiva il passaggio dei fili.