Notizie storico-critiche:
Si tratta di 26 stampi e controstampi e di alcuni strumenti in metallo, conservati presso il Comune di Castelnovo di Sotto (RE).
Stato di conservazione:
Lo stato di conservazione è mediamente buono. La superficie é ricoperta di polvere, a tratti piuttosto addensata (prevalentemente nei sottosquadri). In alcuni punti si notano tracce di prodotti di corrosione del rame, sulla superficie. In un caso è presente un’ampia crepa.Le parti in ferro sono mal conservate: generalmente si presentano corrose, e in alcuni tratti la superficie è lacunosa.
Alcuni stampi appaiono di lega di rame, mentre altri sono verosimilmente di piombo. Uno è in lamina di rame, molto sottile, con una serie di ganci di ferro fissati alla superficie esterna (42a); un secondo ha una lamina di lega di rame, rinforzata all’esterno da piombo (n°42). Alcuni presentano un elemento in ferro, sulla parte esterna, applicato con viti (nn. 49, 51). Otto oggetti, fra stampi e controstampi, hanno una o due maniglie di ferro. Uno degli stampi in piombo (n°40) presenta la superficie ricoperta di cera, in uno strato molto abbondante. Della collezione fanno parte anche alcuni attrezzi metallici (crogiolo, mastello, attrezzi con manico di legno, mestolo di rame) e una pressa completa di stampo e controstampo. Questi ultimi, ad eccezione del mestolo, in perfette condizioni, sono mal conservati; il metallo è molto corroso (i prodotti di corrosione hanno saldato diversi elementi della pressa) e il legno mostra diversi fori di tarli.
Descrizione dell'intervento:
PULITURA
eseguita meccanicamente, per rimuovere le incrostazioni presenti con bisturi per le parti più spesse, spatole di legno e plastica per le parti vicine alla superficie del piombo.
Rimozione residui con solventi: ragia minerale per la cera, alcool, acetone.
Spazzolatura della superficie al micromotore, con spazzole rotanti e pennelli di plastica.
TRATTAMENTI FINALI
Sgrassaggio finale con acetone e strato molto sottile di cera microcristallina in ragia minerale, come protezione superficiale., PULITURA
a secco per la rimozione dello sporco superficiale mediante spugne WISI-IAB e gomma pane. Per la presenza di sporco più radicato spazzolatura con penna refil, portante un fascio di fibre di vetro (intercambiabili) (diam. di 2mm) ed eventuale uso di bisturi nelle aree più resistenti.
CONSOLIDAMENTO
modelli sformati mediante ricollocazione in stampi (già restaurati) in modo da permettere alla maschera di riprendere le forme originali. Le parti in tela degradate sono state ricoese tramite leggeri collanti naturali di origine organica (affini e compatibili alle colle originali). Ove è stato necessario un consolidamento ulteriore, il rinforzo è stato realizzato usando la stessa tela utilizzata per la fabbricazione delle maschere Guatteri.
TRATTAMENTI FINALI
Per evitare lo schiacciamento dovuto al proprio stesso peso o alla stivazione, le maschere saranno conservate (o esposte) ognuna sopra una matrice fatta stampare appositamente in materiale asettico e trasparente (plexiglass).