Strade Blu Arte

Orari e Tariffe
annuale
Tipologia Collezioni
Tel: 649 661 1
Arte pubblica
L'iniziativa artistica sostenuta e promossa dall'Assessorato alla Cultura della Provincia di Bologna che, ideata e curata da Chiara Pilati, porta il nome di Strade Bluarte concilia due aspetti: la diffusione di esperienze artistiche e la tutela e la valorizzazione del paesaggio urbano. L'idea che ha ispirato il progetto Strade Bluarte è stata quella di tracciare un'inedita geografia dei luoghi della regione, grazie alle diverse interpretazioni di giovani artisti italiani e stranieri, finalizzata al coinvolgimento della città e dell'intero territorio, oltre che alla promozione di giovani talenti. Nel corso degli anni si svolgeranno, quindi, diversi appuntamenti con l'arte contemporanea nelle molteplici sedi che via, via ospiteranno le personali degli artisti.
Partendo da Bologna si è snodato un iter espositivo pluriennale che ha attraversato il territorio della provincia, prima verso est seguendo la via Emilia, poi nella direttrice stradale opposta verso Firenze. La prima tappa (2006) del progetto intitolato S99 come la sigla della Via Emilia, ha affrontato il tema del ready made con le opere di Cristian Chironi ad Imola, Flavio Favelli e Sara Rossi alla GAM di Bologna, Andrea Nacciarriti, Davide Tranchina e Flavio De Marco a Castel San Pietro, Alessandra Spranzi e Andrea Galvani nel chiostro di San Domenico ad Imola.
Dopo avere quindi percorso la strada per Imola, l'anno seguente, le opere degli artisti sono state dislocate lungo la via della Futa che solca l'Appennino, la SP65 appunto, che da Bologna giunge in Toscana. Anche quest'ultima edizione è stata realizzata grazie al sostegno della Fondazione Carisbo oltre alla collaborazione di Mambo e dei Comuni di Monghidoro, Pianoro e Loiano. Nel 2007 è stata la volta di un altro quesito contemporaneo: la realtà trasformata dalle mani dell'artista in altra natura. Hanno esposto Marco Di Giovanni presso MAMbo, Anna Rossi a Monghidoro, Giovanni Morbin a Loiano e Sandrine Nicoletta a Pianoro ai Giardini di Via Gramsci. Nel 2008 è stata percorsa la SP569, la strada per Bazzano, lungo il cui percorso si è sviluppato il tema di un altro linguaggio del contemporaneo: la scrittura. A Bazzano presso il cortile della Rocca Bentivoglio è stata situata l'installazione di Paolo Bertocchi e Vanessa Chimera, a Monte San Pietro l'opera di Margherita Moscardini, a Crespellano l'installazione di Elena Ascari, a Casalecchio di Reno una video performance di Bigi+Grassivaro+Fazio e a Bologna, presso il MAMbo, si è potuto assistere a un torneo di performance dal titolo "Performance day".
Il 2009 è stato l'anno dell'edizione conclusiva del progetto che ha voluto sondare il rapporto tra arte contemporanea e territorio. In questa occasione Strade Bluarte ha avuto luogo presso Villa Smeraldi a San Marino di Bentivoglio (Bo), che per l'occasione è diventata un grande laboratorio d'arte avendo ospitato sia le esperienze e le riflessioni di Paolo Bertocchi, Emilio Fantin e Anna Rossi sia le opere di giovani artisti sviluppatesi proprio dal progetto Strade Bluarte 2009.


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