Reggio Emilia

Centro Culturale Marco Gerra

Orari e Tariffe

Tipologia Collezioni
Artisti
piazza XXV Aprile (ex albergo Cairoli)
Reggio Emilia (RE)
E-mail 
Tel: 0522 456 249 (Ass.Cultura)
Arte figurativa
Arte astratta
Arte concettuale
Donato al Comune di Reggio Emilia dalla signora Anna Maria Ternelli Gerra con lo scopo di creare un nuovo luogo culturale della città dedicato al marito, l'artista Marco Gerra (1925-2000), l'edificio dell'albergo Cairoli, sito in piazza XXV Aprile, è stato recuperato su progetto dell' architetto Christian Gasparini.
L'edificio, interamente rinnovato per diventare Centro per la Fotografia e l'Arte Contemporanea, dà ancor più forza al tessuto culturale e storico-artistico della città, in relazione con il teatro Valli e il teatro Ariosto, il teatro Cavallerizza e il polo universitario al Foro Boario, i Musei e la galleria Parmeggiani. Viene così a configurarsi un percorso di architettura volto a ridefinire l'identità del luogo creando nuove connessioni urbane.
Il progetto per il Centro Culturale Marco Gerra è stato presentato alla città con l'intento di proporre un nuovo spazio pubblico dedicato alle arti visive e particolarmente alla fotografia, non a caso in seguito alle selezioni di ogni edizione del Festival della Fotografia Europea le opere fotografiche proposte vengono acquisite dal Comune di Reggio Emilia, andando a costituire parte del patrimonio del Centro.
Nel 2008, dopo l'inaugurazione dello spazio espositivo, si sono tenute mostre come "Immagine la vita" e "We have a dream. Per un realismo visionario". Nel corso dello stesso anno è stato presentato il volume "Diariogerra01" sui primi cinque anni di attività dello spazio culturale. Nel 2009 hanno avuto luogo: "<a href="http://eternartemisia.org" rel="nofollow" title="Apri collegamento esterno">eternartemisia.org</a>", un progetto di creatività partecipata fatta di arte, fumetto e social network legato alla mostra "Caterina e Maria de’ Medici: donne al potere" svoltasi nel medesimo periodo a Firenze e "Il gesto del suono 2.0" tramite cui si sono voluti indagare gesto e suono ricorrendo a immagini fotografiche, ad ascolto musicale diffuso e a video a ciclo continuo.
Nel 2010 è nato il progetto "Ant Work" che vede una stretta collaborazione tra il centro Marco Gerra, Giovani d'Arte Modena e Archivio Giovani Artisti Parma al fine di promuovere la creatività giovanile e quindi i numerosi talenti presenti sul territorio. Ant Work parte come piattaforma su cui una cinquantina di giovani artisti trovano modo di incontrarsi e collaborare per la prima volta nella realizzazione di un cartellone distribuito sulle tre città, che spazia dalle arti visive alla musica, al video, alla letteratura. Il 2010 è stato anche l'anno di "Family. I filmini di famiglia", un percorso espositivo in tre sezioni, una video, una musicale e una fotografica, che mirava a restituire il patrimonio della memoria nei film privati girati dai reggiani dagli anni '20 agli anni '80 del secolo scorso. Sempre nello stesso anno Spazio Gerra ha ospitato il progetto "Cesura Inprint" del gruppo di giovani fotografi Cesuralab e la collettiva "1. Persone" realizzata con le opere fotografiche acquisite durante le varie edizioni di Fotografia Europea. Il 2011 è stato interessato da "Remix Remake Remodel. Il suono della città" un'installazione sonora corredata da performance, workshop e convegni e dal progetto "Eclats d'Afrique. Fotoreportage. Arte. Geopolitica".


Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, propri e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.