Savignano sul Rubicone

Ex Pescheria. Galleria dell'Immagine

Orari e Tariffe

Tipologia Collezioni
Pubblicazioni e Cataloghi
Collina C. (a cura di), "I luoghi d'arte contemporanea in Emilia-Romagna: arti del Novecento e dopo", Bologna, Compositori, 2004, p. 186
Corso Vendemini, 51
Savignano sul Rubicone (FC)
E-mail 
Tel: 0541 944 017, 0541 941 895
Arte figurativa
Arte astratta
Arte concettuale
Si tratta degli spazi ricavati dal complesso architettonico della fine del Settecento, che ospitava la Vecchia Pescheria; recentemente restaurati sono ora adibiti a sede espositiva, nel pieno centro della antica cittadina, culturalmente assai attiva con la vicina Accademia dei Filopatridi, la cui collezione d'opere d'arte del Novecento è formata da opere di Maceo Casadei, Rezio Buscaroli, Giovanni Sesto, Giuseppe Manghi, Alberto Salietti, Federico Moroni, Giannetto Malmerendi e Antonio Saliola, e il Centro Culturale di Palazzo Vendemini.
La Galleria dell'Immagine, oltre che luogo espositivo, è destinato a crescere come archivio delle immagini e biblioteca specializzata sulle arti visive, caratterizzate da un cospicuo patrimonio della fotografia d'autore, costituitosi in seguito alle tredici edizioni di Portfolio in Piazza, organizzate dal Comune, dal Circolo fotografico e dall'Associazione Cultura e Immagine. La manifestazione annuale, coordinata da Paola Sorbero, prevede tre giorni in cui Savignano diventa il fulcro della fotografia d'arte attraverso un ricco carnet d'iniziative fatto di letture pubbliche, tavole rotonde, incontri su tecniche creative, presentazioni d'editoria specializzata e mostre, tenute anche nella Galleria dell'Immagine, come la collettiva "àc-qua", la monografica di Stefano De Luigi e il Premio Festival Foto Portfolio 2002. La rassegna fotografica Portfolio, oltre al premio del festival, prevede altri riconoscimenti per i fotografi le cui opere vengono selezionate da una giuria specializzata: fra le opere selezionate nella XV edizione del festival, integrato con mostre personali e collettive sul tema del viaggio ed indagato attraverso l'occhio dell'esplorazione, dell'azione e della conoscenza, si ricordano quelle di Olivo Barbieri, Antonio Beato, Gianni Berengo Gardin, Félix Bonfils, Samuel Bourne, Piergiorgio Branzi, Maxime Du Camp, Francis Frith, Gabriel Lekegian, Duane Michals, Cristina Omenetto, Francesco Radino, Sabrina Ragucci, James Robertson, Andrea Samaritani, Charles Shepherd, Massimo Sordi e Zazanki.
Nel 1992 il Comune di Savignano sul Rubicone e il circolo Fotografico Cultura e Immagine, sotto la direzione di Lanfranco Colombo, hanno creato la manifestazione Si Fest quale luogo d’incontro e di scambio tra fotografi e appassionati di fotografia. Il festival si é affermato come un appuntamento nazionale che nel 2007 ha proposto il tema "Singolare/plurale. Identità e percezioni", interventi audiovisivi e proiezioni notturne con sonorizzazioni a cura di Laura Serani e Territoire de Fiction con opere di Gabriele Basilico, Jean-Christian Bourcart, Michel Butor, Marie-Jo Butor, Maurizio Cogliandro, Andrea Dapueto, Yuri Degola, Robert Frank, Claudio Gobbi, Philip Jones Griffiths, Jean-Pierre Krief, Giandomenico Marini, Jürgen Nefzger, Malik Sidibé, Massimo Siragusa e Patrizia Zelano.
Nel 2008 è stato proposto il tema "Identità e percezioni 2. Apparire appartenere" e per questa occasione la Galleria dell'Immagine ha ospitato le mostre "Je est un autre parafrasando Rimbaud. Autoritratti dalle collezioni MEP - Maison Européenne de la Photographie" e "Ritratti / Autoritratti" di Antonia Mulas. Per l'edizione 2009 va ricordata la personale di Martin Parr "Luxury" svoltasi presso la Galleria dell'Immagine. Per l'edizione 2010 si ricordano invece la personale di Mark Steinberg "South" e "Cesare Cicardini. Le forme dell'invisibile". Il Si Fest 2011 ha invece avuto come titolo "Fragile" ed è stato interessato da importanti mostre, tra le altre "Carlo Scarpa. Tomba Brion" di Guido Guidi, "Miroslav Tichỷ. Retrospettiva" e "Tokyo compression" di Michael Wolf svoltasi presso la Galleria dell'Immagine, che ha ospitato inoltre una rassegna video dal titolo "Embrace the fragility" in cui gli artisti invitati (Corpicrudi, Eleonora Chiesa, Pietro Iori, Bo Christian Larsson, Lemeh42 ed Eleonora Rossi) hanno presentato videoinstallazioni legate al concetto di fragilità.


Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, propri e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.