Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Organizzazione istituzionale che fa parte del coordinamento regionale GA/ER e del circuito italiano Giovani Artisti Italiani, l'Archivio giovani Artisti di Ravenna lavora in stretta sinergia con l'Associazione culturale Mirada, presieduta da Elettra Stramboulis, con la quale organizza diverse manifestazioni rivolte alla valorizzazione e promozione della giovane arte ravennate, under trentacinque, con il servizio di un data base aggiornato e l'organizzazione di mostre; in particolare attraverso relazioni con il panorama artistico europeo dell'attualità. In tale contesto sono state organizzate le otto edizioni di R.A.M. Mostre di giovani artisti ravennati, che hanno proposto al largo pubblico, in seguito ad un'accurata selezione, i lavori di Andrea Birgit Hess, Vincenzo Izzo, Sara Guberti, Remo Suprani, Gianluca Costantini, Davide Reviati, Pietro Bruni, Caterina Baldassarri, Emiliano Marangoni, Giulia Ricci, Marco Paci, Leonardo Guardigli, Andrea Salvatori, Silvia Chiarini, Wladimiro Bendandi, Francesca Proia, Giulio Guberti, Silvia Rampelli, Francesco Izzo, Anna Visani, Greta Guberti, Angelo Mennillo, Marco Lobietti, Mudesign, Yuri Ancarani, Marco Antonini, Flavio Montelli, Lia Pari, Nadia Trotta, Loretta Zaganelli, CaCo3, Lucia Calfapietra, Ilaria Cuccagna, Emilio Macchia, Filippo Monari, Silvia Naddeo, Andrea Zoli. Sono state, inoltre, organizzate mostre in varie sedi istituzionali del Comune e della Provincia, coniugate a concerti e performances, come Nuvole da oltre frontiera. Antologica del fumettista-giornalista Joe Sacco al Museo della Città di Ravenna, Peshawar. Opere di Chiara Dynys a Santa Maria delle Croci, Prova d'artista alla Sala delle Colonne di Bagnacavallo.
Dopo le esposizioni regionali di arti visive, realizzate nel 2006 nelle città del circuito GA/ER di Ferrara e Parma, l’anno seguente è stata la volta della città di Ravenna dedicata al design e al fumetto, mentre presso Palazzo Rasponi si è svolta la doppia personale fotografica Rom nessun luogo per vivere di Massimo Marson ed Ettore Malanca.