Pinacoteca Civica Domenico Inzaghi
Via Mentana, 32
Budrio (BO)
ambito veneto
Altra Attribuzione: ambito emiliano-marchigiano sotto l'influenza di Reni
Zanchi Antonio
dipinto

tela/ pittura a olio
cm. 29 (la) 35 (a)
sec. XVII (1690 - 1699)
Riferito in sede di catalogazione ministeriale (Orsi, 1998) a un artista emiliano-marchigiano sotto l'influenza del Reni, il dipinto presenta caratteri che rimandano piuttosto all'area veneta, in dipendenza dagli artisti cosiddetti "tenebrosi" della seconda metà del XVII secolo. La particolare stilizzazione dell'immagine e l'andamento naturalistico delle pieghe sottintendono infatti la conoscenza degli esiti proposti da Antonio Zanchi (1631-1722), autore di grandi teleri sacri in cui ricorrono spesso fisionomie simili a quelle adottate per la Madonna e per il Bambino nel presente dipinto (cfr. la Glorificazione del podestà Antonio Loredan dipinta nel 1670 per la Rotonda di Rovigo). La fattura diluita e allentata fa però pensare al prodotto di un seguace, attivo tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo.