Artisti, artigiani, architetti, produttori

Imola (BO) , 1887/05/29 - Roma (RM) , 1972/03/20
architetto/ incisore/ pittore

Studia alla Scuola di Arti e Mestieri di Faenza diretta da Antonio Berti, dove entra in contatto col gruppo di artisti del "Cenacolo Baccariniano". Frequenta l'Accademia di Belle Arti di Firenze. Nel 1913 consegue il diploma per l'insegnamento del disegno presso l'Accademia delle Belle Arti di Bologna, e inizia l'insegnamento, prima (1914-15) di disegno costruttivo e architettonico presso la Scuola Minardi di Faenza, poi dal 1915 come titolare di cattedra di architettura e pittura decorativa all'Accademia delle Belle Arti di Ravenna,dove nel 1926 istituisce un corso per l'insegnamento del mosaico. Si dedica alla pittura, all'affresco, all'incisione con stile simbolista e déco. Partecipa alla Biennale di Venezia nel 1922. Partecipa anche con manifesti e mobili di suo disegno alle Biennali dell'ISIA di Monza.
Nel 1927 riceve l'incarico dell'ENAPI (Ente Nazionale Artigianato e Piccole Industrie) progettando per numerose botteghe artigiane sparse in tutta Italia e si trasferisce a Roma. Da questo momento la sua attività è prevalentemente rivolta alla promozione delle arti applicate, per le quali egli stesso fornisce disegni e modelli (vetri, ceramiche,oggetti,ricami,stoffe ecc.), auspicandone un rinnovamento sia attraverso l'organizzazione di mostre e concorsi, sia dalle pagine del periodico "Cellini". Negli anni successivi allestisce numerose mostre della Sezione dell'Enapi, e nel 1929 all'Esposizione internazionale di Barcellona e alla Fiera internazionale di Lipsia. Nel 1931 cura l'arredo del Palazzo dell Esposizioni a Roma in occasione della I° Quadriennale e viene premiato per il progetto della chiesa dell'Enapi alla Mostra internazionale d'arte sacra di Padova, nel 1934 con la Sezione Enapi partecipa alla V Esposizione internazionale D'arti decorative e industriali di Milano. Nel 1934 riceve il premio dell'Accademia d'Italia. Ad una così intensa e molteplice attività, Guerrini affianca la costante partecipazione alle Esposizioni Nazionali più prestigiose presentando suoi dipinti e lavori di grafica(Biennali di Venezia e Quadriennali di Roma) mostrando di optare ormai per una distanza dalla cultura simbolista a favore di indirizzi più aggiornati alla cultura del gruppo "Novecento"".
Progetta, insieme agli architetti Ernesto Bruno Lapadula e Mario Romano, il Palazzo della Civiltà Italiana all'EUR di Roma.
Fonda a Ravenna l'Istituto Statale d'Arte per il mosaico e lo dirige dal 1961.

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