stampa su carta
sec. XX (1985 - 1985)
I soggetti principali delle fotografie scelti per questa retrospettiva, che documenta in maniera esaustiva il suo lavoro dal 1976 a oggi con circa 90 opere, sono nature morte, paesaggi, ritratti e nudi nei quali protagonista assoluta è la luce che crea un movimento danzante quando è morbida e vellutata; descrive e distorce i soggetti quando seziona i piani sotto forma di astrazioni di luci e ombre. La sua attenzione per gli effetti creati dalla luce, lo ha portato a scegliere un luogo speciale dove vivere, Santa Fè nel New Mexico, location ideale per sfruttare appieno le potenzialità della luce chiara del deserto.
La scelta dei soggetti, nature morte o nudi, si basa su una cultura e una formazione artistica assolutamente poliedrica. Il linguaggio adottato, colto e raffinato, gli permette di inserirsi a pieno titolo in quella tradizione fotografica americana, che vede tra i suoi maggiori esponenti Edward Weston e Ansel Adams. Innumerevoli sono i richiami, in particolare nelle sue nature morte, al Bauhaus, al Costruttivismo ma anche all'arte antica e fiamminga.
Le immagini hanno molteplici punti focali che portano l'occhio a osservare in diversi tempi gli elementi della composizione scelti con particolare cura, che si tratti di oggetti, fiori o corpi. Il nudo in particolare viene utilizzato dall'artista come strumento di espressione per portare avanti una ricerca senza riserve sull'identità, attraverso le componenti dominanti di eros e sesso.
Nato ad Amburgo, lui e la sua famiglia furono perseguitati e immigrarono dalla Germania a New York.
Studia all'Hunter College e all'Università dell'Iowa. Dagli anni '70 vive a Santa Fè, New Mexico.