Pinacoteca Civica Domenico Inzaghi
Via Mentana, 32
Budrio (BO)
Ghedini Giuseppe Antonio
1707-1708/ 1791
dipinto

tela/ pittura a olio,
legno intagliato,
legno dorato
cm. 75 (la) 100 (a)
sec. XVIII (1769 - 1769)
n. C. 236
L'identità del personaggio è determinata dalla scritta apposta sulla cornice: "Ludovicus Golinelli Sac. Theol. Doct. Vic. Foran. Archipraes. Butrii.
Obiit A. MDCCLXXIX". Figlio dello storico Domenico e laureato in Teologia nel 1729 presso l'Università di Bologna, Ludovico Golinelli fu arciprete e "vicario foraneo" della Pieve dei Santi Gervasio e Protasio nel 1732. Morì nel 1779. Nel 1775 aveva pubblicato in Bologna un opuscolo riguardante l'immagine della Beata Vergine dell'Olmo, venerata in San Lorenzo. La scritta sul telaio, di mano evidentemente posteriore, potrebbe lasciare qualche dubbio circa l'identità del suo autore con Giuseppe Maria Ghedini: questi era infatti ferrarese e non pare aver avuto con l'ambiente culturale bolognese legami tali da autorizzare a dirlo bolognese. Anche la qualità del dipinto risulta deludente se confrontata con la produzione nota del Ghedini ferrarese in campo ritrattistico, connotata da ben altra verve pittorica (si pensi all'Alfonso Varano e al Girolamo Baruffardi della Pinacoteca e al Ferrante Borsetti della Biblioteca Ariostea di Ferrara). E' tuttavia lo stesso pittore, in una nota autobiografica inviata il 10 agosto 1758 ad Antenore Scalabrini (cfr. E. Riccomini, Settecento ferrarese, Milano 1970,p.81), ad informarci di aver eseguito 'centinaia' di ritratti: una notizia che lascia immaginare una produzione più seriale e meno sorvegliata rispetto a quella entro la quale si inscrivono i dipinti sopra menzionati. Va poi ricordato che Ghedini fu attivo anche per Budrio,dove eseguì la Madonna di Loreto tuttora sul primo altare a sinistra nella chiesa di Sant'Agata(cfr. F. Codice Pinelli, 1966, p.45).