Città Metropolitana di Bologna
via Zamboni, 13
Bologna (BO)
produzione europea
ebullioscopio di Malligrand

carta,
ottone
cm.
sec. XIX (1880 - 1899)
E' fondato sul principio che le miscele acqua - alcool (come il vino o la
grappa) bollono a temperatura ben determinata, più bassa di quella
dell'acqua, a seconda del loro contenuto in alcool. Questo apparecchio è
costituito da una piccola caldaia metallica di forma conica C, la quale
porta in basso un termosifone costituito da un anello metallico vuoto A,
che può venir scaldato da un fornelletto ad alcool L. La caldaia è chiusa
da un coperchio a vite con due fori, uno riceve un piccolo refrigerante R
e attraverso l'altro passa un termometro piegato ad angolo retto T; sul
braccio orizzontale può scorrere un regolo graduato S, sul quale sono
segnati da destra a sinistra (da 0 a 25) i gradi alcolici corrispondenti
alla temperatura dei rispettivi liquidi. Il tecnico che doveva fare una
determinazione doveva dapprima fissare lo zero, che poteva variare a
secondo della pressione atmosferica, facendo bollire un po' d'acqua,
Doveva, inoltre, aver cura di tenere costante la fiamma del fornellino e
di riempire di acqua fredda il refrigerante. Ad ogni misurazione immetteva
il vino nella caldaia sino ad un livello fisso e leggeva direttamente sul
regolo il grado alcolico.