Pinacoteca Civica "Graziano Campanini"
Via Rizzoli, 2
Pieve di Cento (BO)
Tagliapietra Lino
1934/ vivente
manifattura Effetre International
piatto

vetro/ mosaico
cm. 25 (d)
sec. XX (1976 - 1979)
n. 24
Piatto a murrine policrome a fasce concentriche, inserite in una massa vitrea di colore blu intenso. Il vetro mosaico a Murano è detto anche murrina. E' una tecnica antichissima, che ha permesso, prima dell'invenzione della soffiatura, di realizzare forme concave. Risale presumibilmente al XIV secolo a. C. e si è espressa al massimo livello in età ellenistica e romana. E' stata recuperata a Murano negli anni settanta del XIX secolo entrando così nella tradizione tecnologica veneziana. Da Venezia è stata esportata in altri continenti in tempi recenti. Tessere di vetro colorato o sezioni di canna policroma, a millefiori ad esempio, possono essere accostate su un piano ricoperto di argilla refrattaria o su un piano di ceramica idonea e fuse al calore del forno. Quindi la piastra circolare ottenuta viene adagiata su uno stampo concavo o convesso così da conferirle una forma concava. Il bordo può anche essere rifinito da una canna ritorta bicolore incandescente prima della sagomatura. La superficie interna e talvolta quella esterna devono essere rifinite con la ruota per lisciarle e appianare eventuali irregolarità di superficie.

Fondata nel 1876 da Guido, Mario e Ivano Ferro, la vetreria Effetre International ha impiegato grandi risorse nella ricerca sul colore e sulle tecniche, grazie anche alla presenza di Lino Tagliapietra che, dopo l'apprendistato nelle fornaci muranesi, l'attività di maestro nella vetreria di Galliano Ferro, e le varie collaborazioni con le vetrerie Venini e La Murrina, entra fin dalla sua costituzione alla Effetre con il ruolo di direttore artistico; oggi è uno dei più apprezzati artisti del vetro contemporaneo.