Pinacoteca Civica "Graziano Campanini"
Via Rizzoli, 2
Pieve di Cento (BO)
manifattura Val-Saint-Lambert
vaso

cristallo/ incisione/ intaglio/ soffiatura
cm. 23 (a)
sec. XX (1936 - 1938)
n. 7
Vaso in cristallo al piombo, massiccio, incolore, soffiato e doppiato verde. Decoro a losanghe intagliate e incise.

Sono François Kemlin e August Lelièvre i due fondatori, nel 1825, di questa cristalleria che diventerà la più importante dei Paesi Bassi. Già dall'inizio, nel 1826, si costituisce in società ed ha l'appoggio personale del re Guglielmo I che ne è azionario. L'arrivo di una piccola colonia di vetrai inglesi, abili conoscitori della fabbricazione del cristallo al piombo, imprime subito un carattere di lusso alla produzione. Kemlin è non solo un eminente ricercatore chimico (a lui si deve un procedimento di lavorazione della pirite da cui ottenere l'acido solforico) ma è anche un capo di industria che già nel 1828 abbandona il legno come combustibile e fa installare dei forni a carbone per fondere il cristallo. Queste iniziative porteranno ad un grande sviluppo della manifattura che, all'inizio del XX secolo, vede occupate 5000 persone che producono circa 160.000 oggetti all'anno, di cui quasi il 90% va sul mercato internazionale. Ad un mercato così vario corrisponde naturalmente un largo ventaglio di proposte e di tecniche di decorazione, ma è senza dubbio quella dell'intaglio che ha sempre primeggiato ed alla quale sono state dedicate le più grandi attenzioni, tanto da ottenere, nel 1925, all'Esposizione Internazionale delle Arti decorative di Parigi, la più alta distinzione, il Gran Premio.