Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

L'opera raffigura una forma sferica con una rientranza all'interno.

L'opera appartiene alla Raccolta Lercaro, che si formò per volere e impegno del Cardinale Giacomo Lercaro, inizialmente grazie alle donazioni al Cardinale stesso di alcune opere da parte di quattro maestri e professori dell'Accedemia di Belle Arti di Bologna (Aldo Borgonzoni, Pompilio Mandelli, Enzo Pasqualini e Ilario Rossi), in occasione del suo ottantesimo compleanno. La raccolta si è poi progressivamente ampliata grazie a donazioni, ora conta 1800 opere, e fu inaugurata nel 1989. Inizialmente ospitata presso la Galleria d'Arte Moderna di Bologna, è dal 2003 presso l'Istituto Veritatis Splendor, nel centro della città. Opera emblematica dello stile maturo dell'Artista, che dopo un esordio legato alla plastica novecentesca dei maestri Martini, Marino e Manzù (nel dopoguerra), si dedicò ad una scultura aerea e spaziale, che si fece sempre più dinamica e pura.