carta/ tecnica mista
sec. XX (1900 - 1910)
Giovinetto nudo appoggiato su un supporto drappeggiato di bianco e intento ad osservare un flauto che tiene tra le mani.
Questo disegno a tecnica mista sembra essere un esercizio di studio condotto dall'artista su una tematica molto diffusa nella sua produzione: il mondo dell'infanzia. Anche se in un rapido schizzo, traspare comunque vividamente la padronanza di Mancini nel disegno e nell'uso del pastello. In quest'opera il pittore coniuga la sua adesione al Verismo napoletano a una tecnica veloce e dalla resa atmosferica che si avvicina molto all'arte scultorea del napoletano Vincenzo Gemito, molto vicino a Mancini, romano di nascita, ma partenopeo d'adozione.