Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

flauto globulare dotato di beccuccio di insufflazione e provvisto di quattro fori digitali tutti sulla faccia anteriore dello strumento. Lo strumento è fatto di materiale plastico di colore blu intenso. Nel corpo dello strumento è ricavata l'asola nella quale passa il cordoncino che serve per appenderlo al collo del suonatore. La scelta di produrre strumenti di materiale sintetico è motivata dalla destinazione didattica: rispetto alla terracotta la plastica, pur essendo meno sonora, è meno costosa e più resistente agli urti.

appartiene ad una serie di flauti globulari ed ocarine prodotte in Gran Bretagna e particolarmente destinate all'uso didattico nelle scuole.