Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

flauto globulare di terracotta dotato di beccuccio di insufflazione e provvisto di sei fori digitali, quattro sulla parte anteriore dello strumento e due su quella posteriore. La terra usata è di colore bianco candido, molto pura e leggera. La superficie è stata completamente ceramicata con colore blu intenso. Nel corpo stesso dello strumento è ricavata l'asola nella quale passa il cordoncino che serve per appenderlo al collo del suonatore. L'iscrizione G è una notazione anglosassone che sta a indicare l'intonazione in SOL dello strumento.

appartiene ad una serie di flauti globulari ed ocarine prodotte in Gran Bretagna e particolarmente destinate all'uso didattico nelle scuole.