legno di noce,
marmo
sec. XIX (1840 - 1860)
La ricca tornitura delle gambe e la ricercata leggiadria dei particolari decorativi (traversa sagomata che collega le gambe, profilo sagomato del bordo del piano e delle volute che sostengono lo specchio, volute con palmetta centrale della cornice dello specchio) si riconnettono alla produzione dello stile Luigi Filippo (1830-1848).
L'uso di tavolini da toeletta si afferma all'epoca di Luigi XV (1715-1774) in cui appaiono dei tavolini-scrittoio con ripiani apribili o scorrevoli con specchio sul rovescio e un tipo di tavolino, la poudreuse, più propriamente da toeletta, con piano superiore fatto di tre parti movibili montati su cerniere: una centrale apribile verso l'alto con specchio sul rovescio e due laterali apribili verso l'esterno che chiudono scomparti per vasetti, cosmetici, spazzole. Nell'epoca impero la poudreuse viene sostituita dalla coiffeuse che presenta un piano rettangolare in marmo, cassetti nella fascia e una specchiera ad oscillazione collegata al tavolino da sostegni.