Palazzo Tozzoni
Via Garibaldi, 18
Imola (BO)
manifattura ferrarese
credenza con piattaia

legno di noce
cm. 192 (la) 134 (a) 53.2 (p)
sec. XVII (1640 - 1660)
n. 332
Ricca cornice di base modanata con piedi a mensola dal profilo intagliato al centro; formelle in rilievo ornano la parte anteriore a due ante apribili ed inframezzate da un pannello fisso, i fianchi, lo zoccolo di base e la piattaia a tre gradini; quest'ultima presenta anche delle borchie dorate; la credenza presenta, inoltre sette cassettini con le consuete formelle. Tiretti in legno. Le ante non sono chiuse da serrature ma da pomelli girevoli.

Tipico esempio di mobilio in area emiliana, forse circoscrivibile tra Bologna, Ferrara e la Romagna, caratterizzato dal risalto della cornice di base e dalla presenza delle formelle in rilievo. Mobile prettamente italiano, la credenza, che assume la sua forma definitiva a partire dal XV secolo, vede la sua massima diffusione nella stagione rinascimentale quando assume dimensioni sempre più voluminose nel senso della larghezza a scapito dell'altezza e della profondità. L'esemplare di Palazzo Tozzoni rientra nella tipologia della credenza "da parata" per la presenza della piattaia funzionale all'esposizione della suppellettile da tavola secondo un gusto invalso nel Cinquecento e nel Seicento e destinato a passare di moda con l'ultimo quarto del secolo XVII. Questo esemplare si differenzia da quello posto lungo la parete opposta per la presenza di formelle a rilievo che decorano anche lo zoccolo di base. Sulla piattaia sono esposti servizi in maiolica del sec. XIX prodotti dalla manifattura faentina Ferniani.