Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Monumento sepolcrale composto da un dipinto murale e da una lapide marmorea. Il dipinto rappresenta un sarcofago posto sotto una finta arcata al di là della quale si intravede un paesaggio boschivo disseminato di monumenti antichi quali obelischi e steli egizie, sarcofaghi medievali e un'urna cineraria posta su una colonna greca. In primo piano il sarcofago poggia su un basamento al centro del quale è inserita la lapide. Ai lati della lapide si trovano due formelle circolari con, all'interno, figure maschili e femminili e decorazioni a festoni e faci alate. Sopra il basamento, agli angoli, poggiano due teste umane fra le quali è steso un festone. Il sarcofago reca incisioni dipinte con rappresentazioni di cigni, elmi e strumenti musicali. Sul frontone del coperchio due angeli in volo reggono una clessidra, mentre due civette sono accovacciate sulla sommità.

Questo monumento, realizzato dal famoso pittore e scenografo Antonio Basoli, è considerato come una delle più importanti opere a tempera su intonaco presenti in Certosa. Particolarmente interessante appare il brano paesistico rappresentato sullo sfondo.