bronzo/ fusione
sec. XIX (1840 - 1860)
Deriva dall'opera scolpita da Louis-Simon Boizot (1743-1809) nel 1786 e fusa in bronzo intorno al 1810-1830. Boizot si ispirò ai marmi di Gaspard Marcy e Anselme Flamen per i giardini delle Tuileries e Versailles. (Comunicazione del dott. Raffaele Maria Sciarra)
Esistono molte repliche e varianti dell'opera, tra queste va segnalato il bisquit conservato alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola a Genova.
La scultura, appartenente alla collezione Degoli, non presenta firme, ma si tratta comunque di una fusione di ambito francese, intorno alla metà dell'Ottecento, per analogia con altri simili esemplari della medesima collezione.