Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Maschera, in tessuto cerato, realizzata manualmente o a stampo meccanico, raffigurante verosimilmente un soggetto maschile adulto, dal volto di forma triangolare. Il soggetto raffigurato presenta un incarnato di colore rosa cipria, che sfuma in tonalità più intense sulle guance e sugli zigomi. Profondi segni di espressione sono presenti ai lati della bocca a forma di fiore, di colore rosso, caratterizzata da un carnoso labbro inferiore, serrata e tesa a suggerire un sorriso.
Il mento è piccolo e piatto. Il naso lungo e regolare. Gli occhi hanno l'orbita oculare bianca e ciglia corte, rade e filiformi, di colore grigio chiaro, così come le sopracciglia, rese con un unico, sottile tratto non regolare di pennello. Questi connotati conferiscono complessivamente al soggetto rappresentato un'espressione sorridente, ma anche assorta.

L'opera è stata donata nel 2002 al Comune di Castelnovo di Sotto (RE) da Eugenio Gabrielli ed è da attribuirsi al campionario della produzione della Fabbrica Guatteri, in quanto acquistata dal precedente proprietario nel 1982 direttamente da Angelo Guatteri, ultimo esponente dei costruttori di maschere. Nel retro reca un timbro, con la scritta: "Gabrielli Eugenio. Campionario. Guatteri 1810 - 1933. Castelnovo di Sotto. (RE)". Dal punto di vista cronologico, l'opera può essere storicamente ricondotta al periodo di attività della Fabbrica Guatteri (1810 ca.-1933) di Castelnovo di Sotto. Non esistono inventari precedenti nei quali l'opera è stata inserita.