Museo della Maschera del Carnevale - Centro di documentazione e ricerca
Piazza IV Novembre, 1
Castelnovo di sotto (RE)
manifattura emiliana
maschera

tessuto cerato
cm. 15 (la) 19 (a) 19 (lu)
profondità retro 19
secc. XIX/ XX (1810 - 1933)
n. G 76
Maschera, in tessuto cerato, raffigurante una caricatura grottesca, dai tratti estremamente marcati. Il soggetto rappresentato, dall'incarnato rosa non uniforme, che sfuma in tonalità più intense sulle guance sporgenti, è caratterizzato da un grosso e lungo naso prominente, a becco d'uccello, dall'attaccatura alta e con piccole narici forate. La bocca è larga, con grandi labbra rosse, ed è leggermente socchiusa, tanto da lasciar intravedere una duplice fila di denti bianchi. Il mento è quasi inesistente. Gli occhi possiedono l'orbita oculare bianca e pupille tonde e aperte. Le ciglia sono nere, rade, corte e filiformi. Le sopracciglia, molto marcate e spesse, sono rese con un'unica pennellata nera, non uniforme. Questi connotati conferiscono al soggetto raffigurato un'espressione ilare e gioconda, leggermente ebete.

L'opera è tra quelle attribuite dalla precedente proprietà alla produzione Guatteri di Castelnovo di Sotto (RE), acquisite nel 1944 dal fondatore del "Mascherificio Italiano Cervi & C." di Fornovo Taro (PR).
Il recente intervento di restauro alla quale l'opera è stata sottoposta ha comportato delicate operazioni di pulitura a secco per la rimozione dello sporco superficiale; consolidamento delle parti degradate con appretti e collanti naturali a base di cellulosa, compatibili con le colle originali; ritocco finale per uniformare le parti consolidate e per velare ed abbassare la tonalità della parte trattata, in modo tale da rendere leggibili gli interventi ai quali il manufatto è stato sottoposto; sistemazione e riassetto strutturale della forma; protezione finale con stesura di un sottile velo di cera microcristallina. Nell'inventario allegato all'atto di acquisto della collezione "Cattabiani" da parte del Comune di Castelnovo di Sotto, la maschera è identificata come "copia del modello X?", nella sezione "prototipi di maschere ", con Manca (Guatteri). Anche i riferimenti cronologici generali dell'opera sono stati dedotti dall'inventario e possono comunque essere storicamente ricondotti al periodo di attività della Fabbrica Guatteri (1810 ca.-1933) di Castelnovo di Sotto.