Museo Civico "Il Correggio"
Piazza Cavour, 7
Correggio (RE)
ambito emiliano
dipinto

tela/ pittura a olio
cm. 75 (la) 110 (a)
sec. XVII (1600 - 1610)
Il personaggio, a mezzo busto, è ritratto in età avanzata, con baffi e barba fluente, vestito di scuro con lo sguardo rivolto verso destra. Il braccio destro è appoggiato per traverso sul petto e tocca la spalla sinistra; la mano sinistra poggia sulla tastiera di un piccolo organo.

Claudio Merulo (1533-1604) fu tra i musicisti più attivi della seconda metà del Cinquecento, lavorò a Venezia (organista in San Marco) e alla Steccata di Parma. La scritta dedicatoria riporta un'errata data di morte. L'opera ha un chiaro intento celebrativo e un valore puramente documentario. Il ritratto di Merulo più celebre sarebbe quello realizzato da Annibale Carracci e conservato presso il Museo di Capodimonte, a Napoli. Zapperi (1990) ha ipotizzato che in realtà l'effigiato sia Orazio Vecchi.