Fondazione Museo Antonio Ligabue
Piazza Bentivoglio, 36
Gualtieri (RE)
Tosi Piero
1927/ 2019
Tirelli Umberto
1871/ 1954
abito di scena

raso pesante,
argento/ cesellatura
cm.
sec. XX (1973 - 1973)
Abito rosa con decorazioni ad arabesco nel giacchino e in vita, in fondo lungo l'orlo, nastro nero applicato. Nel giacchino bottoni e cintura in argento.

Si tratta del costume realizzato da Piero Tosi per il film Ludwig (1973) di Luchino Visconti. Fu indossato da Romi Schneider. Tosi studiò all'Accademia di belle arti di Firenze sotto la guida di Ottone Rosai. Al Teatro sperimentale di Palazzo Pitti ha inizio la sua carriera di costumista con lo spettacolo "Il candeliere" di De Musset per la regia di F. Enriquez (1947). Lavorò come assistente di Maria de Matteis realizzando i costumi e l'attrezzeria di "Troilo e Cressida" di Shakespeare con la regia di L. Visconti (Firenze, giardino di Boboli 1949). Debuttò nel cinema con lo stesso regista disegnando per la Sartoria Tirelli i costumi per il film "Bellissima" (1951), dando luogo a una lunga e fertile collaborazione che l'ha portato a firmare i costumi di molti film di Visconti ( "Il Gattopardo", "La caduta degli dei", "Ludwig", ecc.). Disegnò anche i costumi per numerose produzioni teatrali di Visconti, fra cui "La locandiera" di Goldoni (Festival internazionale della prosa, Venezia, Teatro La Fenice, 1952), "Zio Vanja" di Cechov (Teatro Valle di Roma, 1955); per la lirica "La sonnambula" di Bellini (Scala, 1955), il "Macbeth" di Verdi (Festival di Spoleto, 1958, scene e costumi) e "Manon Lescaut" di Puccini (Festival di Spoleto, 1973). Questi spettacoli hanno lasciato un segno nella storia del teatro europeo rivoluzionando la concezione tradizionale della messinscena. Particolarmente interessante la sua ricerca figurativa, che partendo da un attento studio filologico dell'epoca storica (taglio storico dell'abito, ricostruzione di particolari decorativi ed accessori), riesce a filtrare soluzioni e creare costumi di invenzione con una coerenza stilistica completamente originale.