Museo Martino Jasoni
Località Corchia
Berceto (PR)
Jasoni Martino
1901/ 1957
disegno

carta/ acquerello
cm. 23 (la) 31 (a)
sec. XX (1922 - 1923)
n. INVA0200
In primo piano due ecclesiastici. Sul fondo, spettatori assistono ad una rappresentazione teatrale con bambini in fila sul palco. Utilizzo del bianco della carta in funzione cromatica, con messa in evidenza del sottostante disegno a matita. Assenza di contorni definiti; le figure sono rese attraverso l'utilizzo di macchie di colore. Prevalenza di tonalità scure e violacee. Volti caricaturiali degli ecclesiastici.

Martino Jasoni nasce a Corchia, un piccolo borgo di origine tardo-medievale dell'Appennino Parmense, il 20 Febbraio 1901. Nel 1906, all'età di cinque anni, emigra con i genitori a New York (USA). Dopo gli studi presso le scuole pubbliche, inizia a lavorare come apprendista incisore presso una stamperia, poi come tipografo ed infine come assistente per la preparazione di impressioni su lastre fotografiche. Dal 1919, alterna il lavoro diurno ai corsi serali dell'Art Students League, dove, insieme a compagni di studi come Walt Disney e Otto Soglow, ha modo di frequentare le lezioni di John Sloan, Robert Henri, Guy Pène du Bois, personaggi chiave dell'innovazione artistica e culturale americana di quegli anni.
Costretto dal volere dei genitori, nel 1924 ritorna a Corchia dove nel 1929 sposa Margherita Jasoni dalla quale ebbe due figli: Maria Teresa e Giampietro.
Nonostante il duro lavoro dei campi al quale è costretto da una critica condizione economica, la sua produzione artistica, pur risentendo delle quotidiane difficoltà, continua fino ai primi anni Cinquanta. Muore il 26 Novembre 1957.
Il disegno ad acquerello, presumibilmente dei primi anni Venti, potrebbe essere considerata una delle rare prove caricaturiali del pittore. In questi anni Jasoni, sperimenta su carta e cartoncino la tecnica ad acquerello, definendo le forme quasi esclusivamente attraverso l'utilizzo della macchia di colore.