Museo Martino Jasoni
Località Corchia
Berceto (PR)
Jasoni Martino
1901/ 1957
dipinto

tela/ pittura a olio
cm. 60 (la) 45 (a)
sec. XX (1924 - 1930)
n. INV00111
In primo piano, camini di case di città. Sullo sfondo il ponte di New York. Precisa definizione dei contorni degli edifici con utilizzo di rapide pennellate in funzione di sfumato. Lo scarso utilizzo del colore ha determinato una certa povertà della materia pittorica. Tonalità affievolite da un generale imbrunimento ed ingiallimento della tela.

Martino Jasoni nasce a Corchia, un piccolo borgo di origine tardo-medievale dell'Appennino Parmense, il 20 Febbraio 1901. Nel 1906, all'età di cinque anni, emigra con i genitori a New York (USA). Dopo gli studi presso le scuole pubbliche, inizia a lavorare come apprendista incisore presso una stamperia, poi come tipografo ed infine come assistente per la preparazione di impressioni su lastre fotografiche. Dal 1919, alterna il lavoro diurno ai corsi serali dell'Art Students League, dove, insieme a compagni di studi come Walt Disney e Otto Soglow, ha modo di frequentare le lezioni di John Sloan, Robert Henri, Guy Pène du Bois, personaggi chiave dell'innovazione artistica e culturale americana di quegli anni.
Costretto dal volere dei genitori, nel 1924 ritorna a Corchia dove nel 1929 sposa Margherita Jasoni dalla quale ebbe due figli: Maria Teresa e Giampietro.
Nonostante il duro lavoro dei campi al quale è costretto da una critica condizione economica, la sua produzione artistica, pur risentendo delle quotidiane difficoltà, continua fino ai primi anni Cinquanta. Muore il 26 Novembre 1957.
La datazione della tela è resa complessa dall'assenza di riferimenti in merito. E' tuttavia presumibile che il pittore dipinse la tela a cavallo tra l'ultimo periodo americano (1924) e i primi anni di ritorno a Corchia. Il soggetto infatti, New York, fa sicuramente riferimento al vissuto statunitense di Jasoni, ma la composizione generale e una certa "eccessiva" accuratezza nella definizione dei volumi, potrebbero essere motivo di una datazione più tarda. Tuttavia la tela, risente ancora di quello sperimentalismo americano che caratterizzò lo stile di Jasoni nel corso dei primi anni Venti.