Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Avancorpo del fronte con pesilina retta da quattro colonne in travertino di Rapolano (basamento e colonne), marmo, grès smaltato e dorato, pensilina rivestita in grès policromo e con parti dorate. Teste leonine in grès dipinte di rosso ornano il giro di gronda. In cima due chimere in grès con al centro la scritta "Thermae". Ai lati della pesilina, entro riquadri superiori delle finestre, 3 figure femminili, portatrici d'acqua, di ispirazione orientaleggiante.

La facciata del Berzieri annuncia i caratteri dello stile unitario dell'intero edificio. L'omogeneità di gusto si sposa a una fitta varietà di materiali, frutto della felice collaborazione, anche sul piano progettuale, di Ugo Giusti e Galileo Chini, ed i collaboratori di quest'ultimo tra i quali spiccano Salvatore Aloisi, autore del modello della testa leonina che decora il giro di gronda e Guido Calori, autore del modello dei rilievi delle Chimere e delle portatrici d'acqua.