Museo della Città
Via L. Tonini, 1 (Domus del Chirurgo - piazza Ferrari)
Rimini (RN)
Mazzarocchi De Carolis Giuliana
1922/ 2012
dipinto

carta/ acquerello
cm. 54.5 (la) 40 (a)
altezza con cornice e passepartout 56//larghezza con cornice e passepartout 70
sec. XX (1973 - 1973)
n. 638 PQ
La colorata vegetazione del Monte San Bartolo, in primo piano, funge da cornice al mare, su cui sono risparmiate le sagome di sei piccole vele. Colori nei toni degli azzurri, dei verdi e degli ocra, stesi a larghe pennellate.

L'opera è stata donata dall'autrice al Comune di Rimini insieme ad altri quattro acquerelli (nn° inv. 635, 636, 637, 639 PQ) ed al dipinto su tela "Trittico del fico" (n° inv. 634 PQ), come risulta dalla proposta di donazione del 26/11/1998 e dalla delibera di accettazione della Giunta Comunale n° 43 del 28/1/1999.
Il dipinto, eseguito nei prolifici anni Settanta presenta uno dei temi da sempre cari alla pittrice, quello del mare, espresso con i tipici colori di ascendenza fauves. La tecnica ad acquerello ha contrassegnato l'intera carriera dell'artista, insieme all'olio ed alla xilografia.
Giuliana Mazzarocchi si è dedicata alla pittura fin da ragazzina, utilizzando inizialmente la matita ed il pastello e divertendosi a tracciare sulla carta i volti delle persone a lei vicine. Trasferitasi a Bologna nel '39, seguì presso l'Accademia di Belle Arti i corsi di pittura di Virgilio Guidi e quelli di incisione di Giorgio Morandi, laureandosi in lettere con Roberto Longhi nel 1950. Dal '54 vive a Rimini, dove per molti anni ha insegnato storia dell'arte al liceo classico.
La sua prima personale si è tenuta a Bologna nel 1950. Dall'anno seguente ha ricevuto premi e riconoscimenti, partecipando ad importanti mostre d'arte e concorsi nazionali.
Il Museo della Città possiede altri tre dipinti dell'artista, (nn. inv. 631, 632, 633 PQ), eseguiti negli anni '50. Essi documentano dunque una fase artistica diffenrente, ovvero quella iniziale di ispirazione naturalista.