Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Il volto dolcissimo della Vergine è illuminato da una fonte di luce che proviene da destra. Attorno al capo compare un'aura luminosa che rischiara l'oscurita del fondo. La Madonna indossa un abito rosso con mantello azzurro e velo bianco. Ha gli occhi chini verso il basso in atteggiamento riflessivo.

Nel primitivo inventario della pinacoteca l'opera è assegnata a Guido Reni mentre Piraccini (1984) più prudentemente parla di scuola bolognese dei secoli XVII o XVIII. A nostro giudizio dovrebbe risalire alla metà del XVII secolo, in considerazione del tipico classicismo reniano che la pervade. L'anonimo artista ha dipinto un'immagine mariana rifacendosi al volto della Vergine che compare nella tela con la "Madonna del Rosario con Bambino e i santi protettori di Bologna (pallione della peste)" realizzata dal Reni come ex voto legato alla peste del 1630.