Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

La natura morta presenta alcuni dei soggetti prediletti dall'artista tra cui il vaso, il ramo di fiori invernali, il tendaggio sulla sinistra e lo specchio, che in questo caso occupa parte dello sfondo generando un effetto di rifrazione e moltiplicazione. La tela, come altre di proprietà del Comune, è pervenuta alla pinacoteca in seguito alla morte della Baratelli, per espressa volontà della pittrice che non aveva mai reciso i contatti con la patria d'origine. Il cospicuo nucleo di opere è entrato definitivamente a far parte delle collezioni comunali tra il 1997 e il 1998.